Agevolazioni fiscali per gli investimenti sono previste per le imprese che acquistano macchinari.
E’ aumentato infatti il credito di imposta concesso a chi avvia un’attività entro il 30 giugno 2015 come disposto nel decreto 91/2014
Inoltre, qualora si usufruisca di finanziamenti bancari, i nuovi imprenditori potranno appoggiarsi alla nuova Sabatini prevista a norma del decreto del Fare 2013.
BONUS INVESTIMENTI
In cosa consiste
Il decreto legge 91/2014 ha introdotto un credito di imposta del 15% calcolato sul costo dei beni strumentali nuovi (voce 28 della Tabella Ateco) acquistati (anche mediante leasing) tra il 25 giugno 2014 e il 30 giugno 2015 per l’importo eccedente la media degli investimenti dei cinque esercizi precedenti.
Come si applica
Il credito di imposta si utilizza in compensazione nel modello F24 (senza limiti di importo) in tre rate uguali a partire dal secondo esercizio successivo a quello di realizzazione dell’investimento.
Incentivo per le newco
Le società che si costituiscono dopo il 25 giugno 2014 e fino al 30 giugno 2015 possono accedere al bonus, calcolando il credito di imposta su tutto l’importo degli investimenti realizzati nel periodo agevolato.
Il costo netto dell’investimento è dunque pari all’85% del prezzo pagato.
NUOVA SABATINI
In cosa consiste
Il decreto legge 69/2013 prevede la concessione di contributi in conto interessi per i finanziamenti assunti dalle PMI che realizzano investimenti in beni strumentali e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
Come si applica.
Plafond di risorse che le banche potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino al 31.12.2016, finanziamenti di importo compreso tra 20,000 e 2,000,000 di €. È previsto un contributo del Mise che copre parte degli interessi. È infine possibile beneficiare della garanzia del fondo garanzia piccole e medie imprese.
Incentivo per le newco
Possono usufruire della Nuova Sabatini le imprese classificate di dimensione micro, piccola e media, secondo i criteri indicati dalla raccomandazione 2003/361/Ce e nell’allegato 1 al regolamento Gber, che siano regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese alla data di presentazione della domanda.
Fonte: laleggepertutti – leggioggi.it