La legge n. 85 del 3 luglio 2023 ha apportato modifiche al Testo Unico in materia di sorveglianza sanitaria, introducendo una serie di novità volte a migliorare la tutela della salute dei lavoratori.
Le principali novità riguardano:
- l’ampliamento della platea dei lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria, che ora comprende anche i lavoratori a distanza;
- l’introduzione di nuovi esami medici obbligatori, come la visita cardiologica e la visita pneumologica, per i lavoratori esposti a rischi specifici;
- l’obbligo per i datori di lavoro di informare i lavoratori sui rischi per la loro salute e sui benefici della sorveglianza sanitaria;
- l’istituzione di un registro nazionale della sorveglianza sanitaria, che consentirà di monitorare l’andamento della salute dei lavoratori e di intervenire tempestivamente in caso di situazioni di rischio.
L’aggiornamento del Testo Unico in materia di sorveglianza sanitaria rappresenta un importante passo avanti nella tutela della salute dei lavoratori. Le nuove misure introdotte dalla legge n. 85 del 3 luglio 2023 contribuiranno a migliorare la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, a ridurre l’impatto dei rischi sul lavoro sulla salute dei lavoratori e a migliorare la qualità della vita dei lavoratori.
Ecco alcuni dei benefici della sorveglianza sanitaria:
- la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;
- la riduzione dell’impatto dei rischi sul lavoro sulla salute dei lavoratori;
- il miglioramento della qualità della vita dei lavoratori;
- il risparmio economico per i datori di lavoro.
La sorveglianza sanitaria è un diritto dei lavoratori e un dovere dei datori di lavoro. I lavoratori hanno il diritto di essere tutelati dalla salute e dalla sicurezza sul lavoro e i datori di lavoro hanno il dovere di garantire la salute e la sicurezza dei propri lavoratori.
Maggiori benefici, sia per l’azienda che per i lavoratori, si possono ottenere con il rispetto di quanto previsto dallo standard ISO 45001:2018
